RISOLUZIONE DELLE IMMAGINI
Per un risultato ottimale nella stampa digitale ed off-set è opportuno che le foto utilizzate abbiano una risoluzione di 300 dpi in scala 1:1.
Se ad esempio su un volantino c'è un'immagine che occupa un ingombro di 10x15 cm vuol dire che tale immagine dovrebbe avere una risoluzione di almeno 300 dpi in formato 10x15.
Parlando invece di stampa in grande formato lo standard si abbassa man mano che aumentano le dimensioni del cartaceo finale.
Questo perché più un cartaceo è grande e più si presume che venga guardato da lontano e quindi ci sarà bisogno di meno "punti" per far risultare la foto nitida all'occhio dell'osservatore. Una risoluzione tra i 100 e 150 dpi risulterà ottimale per manifesti 70x100 e 100x140 mentre per formati superiori tale valore può scendere ulteriormente.
Cosa succede se la risoluzione è più bassa dello standard?
Più la risoluzione è bassa e più una foto potrà risultare sgranata sulla vostra stampa. Ovviamente ci sono dei margini entro i quali il risultato sarà comunque buono o discreto ma se avete dubbi su come ottimizzare le vostre immagini è sempre meglio fornirle alla massima qualità possibile.
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LOGHI IN VETTORIALE
I vettoriali sono file definiti da punti, linee, curve e figure geometriche alle quali vengono attribuiti colori, sfumature ed altri attributi. Si deduce quindi che il loro uso è destinato alla creazione di "disegni" come appunto loghi, disegni tecnici etc…
La differenza sostanziale rispetto alle classiche immagini è la possibilità di poterli ingrandire all'infinito senza perdita di qualità, ma di contro troviamo la complessità nell'utilizzo dei software necessari per creare tali file in quanto richiedono svariate conoscenze del campo editoriale.
E' sempre opportuno fornire i propri loghi in formato vettoriale quando ne si è in possesso.
Cosa succede se fornisco il mio logo in formato NON vettoriale?
Nel caso il logo venisse fornito come immagine (classico jpg o tiff) questo sarebbe da considerarsi come una fotografia e quindi la sua qualità dipende dalla risoluzione del file e dal formato finale in cui verrà stampato.
Vi invitiamo a leggere l'apposto paragrafo per quanto riguarda la "Risoluzione delle immagini".
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LE FONT
Grazie ad internet è possibile scaricare gratuitamente, o a pagamento, moltissimi tipi di font differenti e, se questo da una parte è un bene perché dà la possibilità di arricchire con una vena creativa il progetto, dall'altra può creare difficoltà nello scambio di documenti.
Infatti se chi riceve il file non è in possesso dei caratteri usati per la produzione del file questi verranno sostituiti, con o senza preavviso dal sistema operativo, a seconda del programma usato.
Il risultato dello stampato potrebbe essere quindi differente dal file originale.
Per ovviare a questi problemi ci sono due strade; la prima consiste nel fornire le font insieme al file mentre la seconda consiste nel trasformare in tracciati tutti i testi.
Cosa succede se fornisco le font?
Avrai la sicurezza che il service di stampa sarà in grado di aprire e modificare il tuo file senza sorprese. Sarebbe quindi la soluzione migliore se non fosse che spesso le font sono protette da copyright che ne vietano la diffusione ma soprattutto che non tutti i programmi sono in grado di esportare un "pacchetto" per il service di stampa e questo vuol dire andare alla ricerca uno ad uno dei caratteri usati nel file all'interno del proprio computer, copiarli, e spedirli insieme al file.
Cosa succede se converto le font in tracciati?
In questo caso il service sarà in grado di aprire e stampare il tuo file senza sorprese ma non sarà in grado di fare modifiche sui testi in quanto convertire in tracciati vuol dire trasformare i caratteri in forme vettoriali. Per fare questa operazione è però necessario usare programmi di grafica in quanto i comuni software di videoscrittura, come ad esempio Microsoft Word, non dispongono di queste opzioni. |
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MARGINI & ABBONDANZE
Durante la creazione di un progetto grafico destinato alla stampa è necessario tenere presente alcuni aspetti fondamentali per la buona riuscita del cartaceo definitivo.
I margini
Una volta stampato il lavoro sarà necessario tagliarlo nel suo formato finale. I margini non sono altro che delle misure di sicurezza che si devono tenere dal bordo del foglio per evitare che in quest'ultima fase parte dei testi, o della grafica, vengano tagliati. A seconda del progetto è consigliabile usare margini differenti ovvero:
- 3mm - Biglietti da visita, flyer, cartoline etc...
- 5mm - Locandine, manifesti etc...
- 7mm - Riviste, brochure etc...
Ci sono casi particolari che richiedono margini maggiori o margini differenti per ciascun lato del foglio come ad esempio progetti che dovranno poi essere rilegati con una spirale; in questo caso bisognerà tenersi ad almeno 10mm dal bordo sul quale verrà applicata la spirale.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci... sapremo consigliarti e valutare le misure più giuste per il tuo lavoro!
Le abbondanze
Assicurati che lo sfondo e la grafica del tuo lavoro prosegua di almeno 3mm oltre il bordo del foglio. Così facendo si evitano gli antiestetici filetti bianchi che si verrebbero a creare in fase di taglio.
Segni di taglio
I segni di taglio sono dei filetti che si inseriscono sui bordi del foglio distanti alcuni millimetri da esso e
fanno si che lo stampatore sappia il formato finale in cui tagliare il lavoro. Spesso questi elementi vengono creati automaticamente dal programma di grafica usato "flaggando" un'apposita voce nel menù di esportazione.
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SCAMBIO DI DOCUMENTI
Per lo scambio di materiale è sempre opportuno fornire i propri file in formati riconosciuti come "standard" nel campo grafico così da poter essere aperti e gestiti senza alcun problema.
File definitivi destinati alla stampa
Se state inviando dei file definitivi pronti alla stampa è consigliabile l'invio in formato PDF ad alta risoluzione con le specifiche idonee alla stampa come descritto negli altri paragrafi.
File immagine
Se state inviando delle singole foto è opportuno salvarle in jpg o tiff con risoluzione idonea al loro uso finale. Se avete documenti con livelli separati è opportuno il salvataggio in formato .psd (Adobe Photoshop)
File vettoriali
Se state inviando singoli loghi o disegni vettoriali è consigliabile il salvataggio in formato .ai o .eps (Adobe Illustrator)
File di testo
Se state inviando dei testi è consigliabile salvare il file in formato .txt o .rtf. Se il file originale è stato creato con Microsoft Word e contiene formattazioni, immagini etc… è consigliabile salvarlo in .doc (evitare il .docx)
File aperti
A volte capita che il lavoro è già stato creato dal cliente ma c'è la necessità da parte del service di doverlo modificare magari per creare degli adattamenti su altri formati. In questo caso è necessario fornire oltre al singolo file dell'impaginato anche tutti i collegamenti alle immagini, ai loghi ed anche le font usate nel documento. Fourcolors è in grado di aprire file generati da Adobe Illustrator, Adobe Indesign e QuarkXpress. |
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IL "PESO" DEL FILE
Per "peso" del file si intende la dimensione in Kb, Mb o Gb del file stesso.
Al giorno d'oggi è uso comune scambiarsi i documenti attraverso le mail ma può capitare che, a seconda del lavoro, il file in alta risoluzione sia troppo pesante per essere usato come "allegato".
Il limite di "peso" per ciascuna mail viene definito dal vostro Provider però è consigliabile evitare allegati che superino i 10 Mb, sia per voi che spedite sia per il destinatario della mail.
Consigliamo quindi di comprimere i propri file in formato .zip o .rar con appositi programmi come Winzip, Stuffit etc…
Cosa succede se nonostante la compressione il file continua ad essere troppo pesante?
In questo caso se avete a disposizione un vostro ftp potete caricare il lavoro su quello spazio e poi fornirci i dati di accesso per poter procedere al download.
Se invece non avete un ftp potete usufruire di servizi web creati apposta per lo scambio di documenti pesanti come ad esempio YouSendIt, WeTransfer etc… |